Commentario abbreviato:Colossesi 1:129 Versetti 9-14 L'apostolo era costantemente in preghiera, affinché i credenti fossero riempiti con la conoscenza della volontà di Dio, in ogni sapienza. Le buone parole non bastano senza le buone opere. Colui che si impegna a dare forza al suo popolo è un Dio di potenza e di potenza gloriosa. Lo Spirito benedetto ne è l'autore. Nel pregare per la forza spirituale, non siamo stretti o confinati nelle promesse, e non dovremmo esserlo nelle nostre speranze e nei nostri desideri. La grazia di Dio nei cuori dei credenti è la potenza di Dio; e c'è gloria in questa potenza. L'uso speciale di questa forza era per le sofferenze. C'è un lavoro da fare, anche quando si soffre. In mezzo a tutte le loro prove, essi rendevano grazie al Padre del nostro Signore Gesù, la cui grazia speciale li rendeva partecipi dell'eredità prevista per i santi. Per realizzare questo cambiamento, furono resi sudditi di Cristo coloro che erano schiavi di Satana. Tutti coloro che sono destinati al paradiso nell'aldilà, sono preparati per il paradiso ora. Coloro che hanno l'eredità dei figli, hanno l'educazione dei figli e la disposizione dei figli. Per fede in Cristo hanno goduto di questa redenzione, come acquisto del suo sangue espiatorio, con cui è stato concesso il perdono dei peccati e tutte le altre benedizioni spirituali. Sicuramente allora considereremo un favore essere liberati dal regno di Satana e portati in quello di Cristo, sapendo che tutte le prove finiranno presto e che ogni credente sarà trovato tra coloro che usciranno dalla grande tribolazione. Riferimenti incrociati:Colossesi 1:12Col 3:15,17; 1Cron 29:20; Sal 79:13; 107:21,22; 116:7; Dan 2:23; Ef 5:4,20 Dimensione testo: |